Giro più veloce e P7 per Rovera in apertura del FIA WEC in Qatar

Giro più veloce e P7 per Rovera in apertura del FIA WEC in Qatar

Il pilota ufficiale del Cavallino rimonta in gara e conquista i primi punti iridati della stagione al volante della Ferrari 296 LMGT3 del team Vista AF Corse, per la prima volta impegnata nel Mondiale Endurance e condivisa con Heriau e Mann. E ora appuntamento per il round casalingo a Imola il 19-21 aprile

 

Dalla lunga 1812 Chilometri del Qatar, primo round del Mondiale Endurance 2024 disputato sabato tra giorno e notte a Lusail, arrivano i primi punti iridati della stagione di Alessio Rovera. Al volante della Ferrari 296 LMGT3 del team Vista AF Corse, vettura all’esordio assoluto in un appuntamento del FIA WEC, il pilota ufficiale del Cavallino è stato protagonista di una gara di rimonta che, sulla distanza di 335 giri e 10 ore, lo ha visto concludere al settimo posto di categoria insieme ai suoi compagni di equipaggio, il giovane britannico-statunitense Simon Mann e il francese classe 1983 François Heriau, che era scattato dalla decima posizione sulla griglia di partenza.

La rincorsa di Rovera, che sui 5419 metri del tracciato di Lusail era all’esordio, è stata caratterizzata da continui giri veloci che fra le vetture GT gli hanno permesso di ritoccare più volte il record di giornata. Alla fine, il crono di 1’53”529 fatto segnare al passaggio 279, proprio nell’ultimo stint della corsa, a fanali accesi, gli è valso il giro più veloce della gara. Un exploit utile a impreziosire un piazzamento a punti che il 28enne driver varesino ha tutta l’intenzione di migliorare insieme alla squadra nell’unico round italiano previsto nel calendario 2024 del FIA World Endurance Championship, cioè il prossimo, in programma il 19-21 aprile a Imola sul circuito Enzo e Dino Ferrari.

 

Rovera dichiara dopo il primo impegno mondiale andato in scena in Qatar: A livello prestazionale la 296 LMGT3 ha risposto bene e la nota più positiva è il fatto che il lavoro svolto fin dai test pre-campionato e poi nelle prove libere ha dato frutti concreti. La macchina ha ‘assorbito’ al meglio le varie modifiche e in gara abbiamo provato a rimontare il più possibile. All’inizio di ogni stint ho cercato di gestire al meglio le gomme e poi ho spinto al massimo. Siamo riusciti a risalire fino al settimo posto in uno schieramento con tanti rivali di livello, resta un risultato almeno in parte ‘incompiuto’ perché queste occasioni vanno massimizzate quando si presentano e ora diamo appuntamento a Imola con l’intenzione di migliorare il risultato finale. Sono davvero contento di come la squadra ha lavorato lungo tutta la settimana in Qatar e questo mi rende fiducioso per il prosieguo della stagione.